L’Università di Pisa invita a partecipare ad uno studio rivolto ai Medici di Medicina Generale che hanno svolto la loro attività durante il periodo della fase acuta (fase 1) dell’emergenza COVID-19. Lo studio ha l’obiettivo di rilevare il possibile impatto psicopatologico sui sanitari nella gestione di questa difficile emergenza pandemica. Negli ultimi anni l’Università ha condotto numerosi studi sul Disturbo Post-Traumatico da Stress, in particolare negli operatori sanitari, soprattutto operatori dell’emergenza e delle unità di terapia Intensiva. Alla luce dei criteri del DSM-5, questi risultano infatti potenzialmente esposti a “dettagli crudi dell’evento” e quindi a maggior rischio di sviluppare il disturbo. La pandemia da COVID-19, di cui l’Italia è risultata il primo epicentro nell’ambito dei sistemi sanitari occidentali, ha visto gli operatori sanitari, e tra questi i medici di medicina generale, esposti ad uno stress correlato all’attività lavorativa estremo e prolungato, non solo per la gestione di casi clinici complessi, rapidamente ingravescenti e con aspetti clinici completamente nuovi, ma anche per la contemporanea messa in opera di strategie gestionali nuove, il tutto nel costante rischio di contagio. Obiettivo dello studio è quindi quello di rilevare l’impatto potenzialmente stressante dell’attuale emergenza sanitaria.
La partecipazione allo studio è anonima e potrai accedere cliccando a questo link. La compilazione richiederà non più di 10 minuti. I dati raccolti consentiranno di rilevare l’impatto sugli operatori della fase acuta, al fine di sviluppare strategie d’intervento e prevenzione adeguate.