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comunicazione CAO del 31.07.2020

comunicazione CAO del 31.07.2020

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Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Bergamo

Ente sussidiario dello Stato

comunicazione CAO- 29 Novembre 2024

Buonasera Visitatore

LA PAZIENZA SE A PIEDI PARTIRÀ...IN CARROZZA TORNERÀ!

Cara e caro collega,

conosciamo i ritmi del nostro lavoro, soprattutto quando alcune prestazioni ci richiedono pazienza, molta pazienza.

Sto pensando a quel canale endodontico, con la sua curvatura antipatica.

Sto pensando a quella estrazione chirurgica, che si complica e che richiede immediatamente un nuovo innesto di pazienza per procedere.

Sto pensando a quella cementazione adesiva, dove ci si gioca tutto e si impara che la pazienza è santa.

Ma...in questo caso, il mio saluto di Agosto parla di una pazienza diversa, quella riferibile alla Direttiva Europea Euratom, la 2013/59.

Un anno e mezzo fa, grazie alla intuizione e visione del Presidente della maggiore Associazione di categoria, ero stato nominato "responsabile nazionale per le attività riferibili alle radiazioni ionizzanti".

In pratica il portavoce della odontoiatria per il Ministero in merito alla Direttiva Europea, totalmente centrata sull'utilizzo della Radiologia complementare in ambito odontoiatrico.

Da Febbraio 2019, con pazienza, si sono intessuti incontri e confronti con il referente ministeriale, nella logica di fare comprendere "come, dove quando e perché"... la radiologia, complementare alla diagnosi, dovesse e potesse rimanere sotto la responsabilità giuridica dell'odontoiatra stesso, come responsabile del radiografico, qualunque esso sia.

Il dialogo trasversale con i radiologi (esperti di odontoiatria) e le ripetute occasioni di incontro al Ministero hanno dato frutti, molti frutti.

Durante la fase COVID-19, la prevista audizione in Parlamento per la doverosa democratica contrattazione dei contenuti della Direttiva è stata sostituita dalla elaborazione di una "memoria" scritta, contenente tutti gli elementi (e le parole "giuste") per rafforzare la decisione di mantenere le responsabilità dell'impianto radiologico, senza alcun obbligo di delega al radiologo.

Un risparmio di costi, una prova di forza per la dignità intellettuale, una indipendenza operativa.

Tutto questo senza (certamente) potere emettere referti, di esclusiva pertinenza e competenza del radiologo. Non facciamo confusione con i ruoli.

La pazienza, un anno e mezzo fa, partì a piedi. Oggi possiamo dire che è tornata a casa, in carrozza.

Tutte le proposte fatte, rispetto la bozza di testo, sono state accettate da Camera e Senato con licenziamento del testo in data 28 Luglio, pubblicato in Gazzetta Ufficiale verso metà Agosto.

Ha vinto la lungimiranza del Presidente della Associazione di categoria, una vittoria di tutti, per tutti.

Ha vinto la pazienza, l'umiltà, la discrezione, la riservatezza.

Ha vinto l'ODONTOIATRIA.

Non entro nel merito dei singoli punti: basti dire che chi oggi ha in Studio un endorale, un OPT, una CBCT...può continuare ad usarli, senza nominare necessariamente un radiologo.

E dico di più: nel percorso triennale nella Commissione ECM di Agenas in cui ero stato inserito, avevo nel 2017 proposto un ampliamento degli obiettivi formativi, ottenendo dalla Commissione (non senza fatica) l'inserimento della RADIOPROTEZIONE. Perché non dare valore alla nostra competenza diagnostica complementare, anche in ambito radiologico?

Quella vittoria (obiettivo formativo numero 27) è diventata oggi strategica perché, indicando al Ministero, questa opportunità specifica di formazione… abbiamo evitato l'obbligo di una formazione annuale con esame finale per l'uso di CBCT, come invece accade in altri nazioni europee.

Mi fermo qui.

Pensavo di titolare questa notizia... "il Regalo di Agosto!".

Ma ho pensato che il Ministero non regala mai nulla. Una Direttiva Europea non conosce i saldi o gli sconti. E il mese di Agosto rappresenta solo una contemporaneità temporale: questa Direttiva durerà per almeno 20 anni.

Quindi?

Quindi occorre meditare sul perché si ottengono i successi, come bene sa... la Pazienza, che ama i tempi lunghi, le virtù dell'operare senza fretta, la capacità di ascolto e mediazione.

Ringraziamo l'Associazione (che per tutti ha intuito la necessità di dare voce e cuore alla nostra professione) ed il referente del Ministero che ha saputo interpretare i nostri perché, dando spazio ad un orientamento legislativo nel confronto democratico e politico, come è giusto che sia ogni volta che una Direttiva Europea viene recepita dal Sistema Italia.

Settembre ci ritroverà al nostro posto.

Qualcuno avrà nuotato, qualcun altro avrà veleggiato, chi avrà scalato sentieri, chi avrà camminato e chi avrà voluto solo riposare.

Anche la Pazienza andrà in ferie.

Solo lei potrà dire di essere tornata a casa: in carrozza.

Buon Agosto!!!

 

Dott. Stefano Almini

Presidente Cao Bergamo

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Telefono: 035 217200 - Fax: 035 217230
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