Cara/caro collega,
Il Comune di Bergamo, con il supporto del Cesvi e della banca Intesa Sanpaolo, ha deciso di emanare un bando, denominato Anguissola, per elargire contributi economici (in parte a fondo perduto) a professionisti, lavoratori autonomi con partita IVA, studi associati e società tra professionisti.
Ho partecipato personalmente al webinar di presentazione, cercando di capire le reali possibilità di coinvolgimento dei professionisti sanitari.
Si, questo bando può rappresentare una opportunità.
Chi vorrà partecipare dovrà preventivamente raccogliere le proprie informazioni relative alla dichiarazione dei redditi dell'anno 2019.
È un bando del Comune di Bergamo e come tale...indirizzato alle attività della stessa città di Bergamo.
Ti segnalo alcuni elementi utili per permetterti di valutare se di tuo interesse:
1) avere sede legale o domicilio fiscale della attività in Bergamo
2) essere regolarmente iscritto all'Ordine di appartenenza
3) non essere "impresa", ovvero non avere registrato la partita IVA presso la Camera di Commercio
Per accedere al bando occorrerà presentare un progetto (con budget) che coinvolga il consolidamento e l'innovazione delle attività, tenendo conto che il bando scade il 31 Dicembre 2020.
Alcuni esempi:
-adeguamento strutturale e operativo alle prescrizioni Covid 19 (tipo barriere e divisori, termoscanner, macchine per sanificazione, DPI, autoclavi).
-incremento della digitalizzazione, come piattaforme digitali per assistenza online
-investimenti sui giovani all'inizio della professione o per innovazione tecnologica, come il riunito odontoiatrico o apparecchiature radiografiche
-interventi di integrazione tra professionisti, come nuove costituzioni o rafforzamento di studi associati e società tra professionisti
Oltre ad una parte a fondo perduto (non oltre i 5 mila euro), il sostegno del bando avrà diverse modalità in base ad alcune fasce di reddito, stabilite dal bando stesso.
In tempi come questi (di Covid e mascherine), in un anno (come il 2020) finalmente al suo termine, ecco una iniziativa che certamente sarà gradita a coloro che hanno una attività in Bergamo!
E gli altri?
Non lo so, mi pare però possa essere un buon inizio.
Non possiamo fare i conti in tasca altrui (Comune di Bergamo).
Possiamo però chiedere in futuro di valutare una estendibilità sul territorio di questa preziosa opportunità, come rilancio delle nostre attività e di nuove stagioni.
Il bando ha un nome: Anguissola.
Il nome di una pittrice, Anguissola Sofonisba. A cui il padre, con coraggio, permise (in pieno Rinascimento italiano) di coltivare l'arte pittorica, senza ostacolarne i sogni. Persino il Vasari e lo stesso Michelangelo la apprezzarono per le doti ed il talento naturale. Scelta come dama di corte, insegnò l'arte del disegno e l'armonia dei colori alla giovanissima regina Isabella di Spagna, al punto che amò la pittura, fino a decretarla come attività come adatta anche alle donne.
Sofonisba Anguissola fu la prima donna ad ottenere un riconoscimento internazionale come pittrice, famosa per il garbo introspettivo e femminile dei suoi ritratti. Era il momento meno facile - quello del Rinascimento italiano - affollato da grandi menti, tutte maschili.
Il bando porta il suo nome: un auspicio a procedere con coraggio sulla via della professione.
Quella che si ama.
Per la quale si oltrepassano barriere, superando ostacoli.
Nonostante tutto.
Nonostante COVID.
dott. Stefano Almini
Presidente CAO Bergamo