Detrazioni e Pos
Dal 1° gennaio 2020 le norme fiscali sulla detraibilità delle spese sanitarie nei modelli dichiarativi sono divenute più restrittive: le persone fisiche che desiderano portare in detrazione nel proprio modello unico/730 le spese sanitarie, sostenute in regime privato presso un medico, dovranno obbligatoriamente pagarle con mezzi tracciabili (assegni, bonifici, carte di credito, bancomat). Questa condizione non si applica per l'acquisto di medicinali e dispositivi medici, le cui spese potranno essere pagate in contanti, e per prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o strutture accreditate al Servizio Sanitario Nazionale.
Si ricorda che il professionista è obbligato a rendere disponibile il pagamento tramite POS al cliente che lo desideri.
Tetto contante
Il tetto di utilizzo del contante scende da € 3.000 a € 2.000 dall’ 1 luglio per poi ridursi a € 1.000 dal 1 gennaio 2022.
730 a settembre
Slitta dal 23 luglio al 30 settembre il termine di presentazione del modello 730.
E-fattura medici
Viene esteso al periodo di imposta 2020 il divieto di fatturazione elettronica, già previsto per il 2019, per le prestazioni sanitarie svolte a favore di privati. Resta obbligatorio per tali prestazioni l’invio della relativa fattura al sistema TS.
Stretta compensazioni
Possibile compensare i crediti maturati superiori a € 5.000 annui solo a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione o del l’istanza da quale emerge il credito; obbligo di utilizzo di canali telematici ENTRATEL/FISCONLINE per tutti i soggetti che intendono effettuare compensazioni.
Le sanzioni per mancate deleghe sono fissate nel 5% dell’importo del F24 fino a € 5.000 e € 250 per importo oltre € 5.000.
Spese sanitarie
Le spese sanitarie si potranno ancora portare in detrazione al 19% senza vincoli di reddito. Salta quindi la stretta sui redditi alti.