Dopo la tornata elettorale dei giorni scorsi, sono state formalizzate ieri sera le nuove cariche per il Consiglio Direttivo dell’Ordine dei medici dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Bergamo (nella foto) e per la Commissione Albo Odontoiatri.
Confermato alla presidenza Guido Marinoni che sarà affiancato, come nel mandato in corso, dalla vicepresidente, Eugenia Belotti (dirigente medico Pronto Soccorso ospedaliero), dal segretario, Paola Pedrini (medico di medicina generale, e dal tesoriere, Luigi Greco (pediatra).
Accanto a loro, in Consiglio Direttivo siederanno Marco Agazzi, medico di medicina generale; Piero Attilio Bergamo, oculista specialista ambulatoriale; Fabiola Bologna, Dirigente Ats Bergamo; Massimo Camerlingo, neurologo ospedalità privata accreditata; Melania Cappuccio, medico di medicina generale, Laura Colonna, ginecologa ospedaliera; Luigi Mario Daleffe, libero professionista; Rocco Invernizzi, chirurgo ospedaliero; Chiara Morlacchi, medico di medicina generale; Nicola Taiocchi, fisiatra ospedalità privata accreditata; Bruno Travella, medico di medicina generale.
Del Consiglio faranno anche parte i primi due eletti nella Commissione Albo Odontoiatri, Stefano Almini e Umberto Mariani.
Per quanto riguarda la Commissione Albo Odontoiatri, è stato confermato alla presidenza Stefano Almini, mentre vicepresidente sarà Ivan Auriemma. Nella Commissione sono presenti anche Doriana Caponigro, Umberto Mariani e Roberto Monti.
Ieri sera si è insediato anche il Collegio dei revisori con Silvia Crotti, Roberto Moretti e Giuseppe Geracitano (supplente)
“L’impegno per il prossimo quadriennio sarà quindi in continuità, in un momento in cui la professione deve affrontare sfide impegnative”, ha sottolineato il presidente Guido Marinoni che ha poi elencato i prossimi obiettivi: “in ospedale, sostenere il ruolo di un medico, inserito all’interno di un’organizzazione complessa, realmente autonomo nelle scelte cliniche e in una posizione di leadership, riconoscibile in quanto fondata sulle competenze; sul territorio, sostenere il ruolo di un medico efficacemente inserito in una rete assistenziale complessa, ma in grado di mantenere un'organizzazione autonoma e un autentico rapporto fiduciario con l’assistito, basato sulla libera scelta della relazione di cura; sostenere modelli professionali e formativi adeguati al ricambio generazionale e alla femminilizzazione della categoria; promuovere la formazione di sistemi di supporto assistenziali e sociali, per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, in grado di proteggere i più fragili in maniera efficace ed efficiente, evitando duplicazioni di iniziative e spreco di risorse; tutelare la libera professione fondata sulla fiducia e la trasparenza dei rapporti, rifiutando ogni tentazione mercantilistica, dannosa per il cittadino e svilente per la categoria; promuovere il rapporto con le altre professioni sanitarie basato sulle competenze, respingendo ogni tentativo di surrogare il ruolo del medico; mantenere l’impegno contro l’abusivismo professionale che si manifesta, oggi, in forme nuove e spesso subdole; promuovere la rinascita di una comunicazione efficace tra medico e paziente, che sappia avvalersi degli strumenti informatici e della telemedicina, ma che privilegi il contatto diretto e il colloquio; potenziare la lotta contro la burocrazia inutile e dissuasiva: il medico deve poter agire e documentare senza essere appesantito da inutili formalismi”.
“Un ringraziamento particolare – ha concluso Marinoni -, per il prezioso contributo offerto negli anni, va ai colleghi uscenti che hanno deciso di non ricandidarsi: Maria Teresa Lorenzi, Carlo Gualtieroni, Riccardo Valente e un particolare augurio di buon lavoro ai nuovi colleghi: Laura Colonna, Silvia Crotti e Roberto Moretti”.
“La squadra Cao – ha ribadito dal canto suo il presidente Stefano Almini – riserverà particolare attenzione ad alcuni principi quali la tutela della salute collettiva ed individuale, vigilando su decoro, dignità, indipendenza e qualità della professione, con percorsi di informazione sulle tematiche della patologia orale e del papilloma virus in ambito odontoiatrico; la qualità professionale delle competenze favorendo l’offerta formativa del sistema Ecm; la continuità delle cure, favorendo la costante tutela della salute del paziente, anche in caso di sostituzioni o cessazione di incarichi di collaborazione o di direzione sanitaria; l'informazione sanitaria, rilevando ogni aspetto di pubblicità sanitaria, promozionale e suggestiva, nel rispetto delle leggi vigenti. Vigilerà inoltre sulle problematiche collegate al prestanomismo e al favoreggiamento dell'abusivismo professionale mantenendo costante la collaborazione con Nas, Ats, Guardia di Finanza”.
Le nuove cariche saranno operative a partire dal primo gennaio 2025, fino ad allora rimarrà in carica il Consiglio uscente.
