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PILLOLA GREEN N.19_L'emergenza climatica e le sue implicazioni per la salute: un manuale per costruire un sistema sanitario sostenibile

PILLOLA GREEN N.19_L'emergenza climatica e le sue implicazioni per la salute: un manuale per costruire un sistema sanitario sostenibile

pillola n.19 - 21 Gennaio 2025

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L'EMERGENZA CLIMATICA E LE SUE IMPLICAZIONI PER LA SALUTE:
UN MANUALE PER COSTRUIRE UN SISTEMA SANITARIO SOSTENIBILE
(a cura di Antonio Bonaldi)

 

Da qualche tempo e sempre più frequentemente i problemi legati al clima riempiono le cronache dei giornali. Non a caso l’emergenza climatica, che, è bene ricordarlo, è anche un’emergenza sanitaria, viene considerata la più grave minaccia per la salute del 21° secolo.

Oggi, tutta la comunità scientifica è concorde nel ritenere che il pianeta si sta riscaldando. D’altra parte basta dotarsi di un termometro o fare un’escursione sulle nostre montagne per rendersi conto che le temperature medie sono sempre più elevate e che i ghiacciai stanno scomparendo.

Certo, ci sono opinioni diverse sul modo di affrontare l’emergenza, sui tempi di realizzazione degli interventi di mitigazione e di adattamento e sul peso da attribuire alle diverse soluzioni, ed è per questo che è importante parlarne. Dobbiamo trovare modi innovativi e sostenibili di produrre energia (750 milioni di persone sono ancora senza elettricità), credere nelle nostre capacità di costruire un futuro migliore1 ed essere capaci di disaccoppiare il consumo di risorse naturali con il rispetto dell’ambiente e la crescita del benessere a cui nessuno è disposto a rinunciare.

Il 2024 è stato l’anno più caldo finora registrato2. La temperatura terrestre media globale ha superato per 12 mesi consecutivi i fatidici 1,5°C stabiliti dagli accordi di Parigi del 2015, ma neppure questo nuovo record pare destinato a durare a lungo. Se non cambiamo rotta, la temperatura del pianeta è destinata a salire ulteriormente, con conseguenze devastanti per gli ecosistemi terrestri e soprattutto per coloro che risiedono nei Paesi più poveri che peraltro sono i meno responsabili delle emissioni di CO2.

Ciò di cui abbiamo più bisogno è prendere atto dei rischi a cui stiamo andando incontro. Essere consapevoli che il problema è serio, che riguarda tutti e che le soluzioni per affrontarlo ci sono, ma ognuno deve fare la propria parte. L’impatto di ogni singola azione è minimo, ma il valore complessivo enorme.

E i professionisti della salute? Come abbiamo già riferito i professionisti della salute dovrebbero essere in prima linea e dare l’esempio di come si può rispettare l’ambiente senza compromettere la qualità delle cure.

 

Un manuale per ridurre l’impronta ecologica dei servizi sanitari

Ecco, proprio per i professionisti della salute, durante il Convegno che si è tenuto a Bergamo lo scorso 16 novembre su cambiamenti climatici e salute3 è stato presentato il Manuale per ridurre l’impronta climatica dei servizi sanitari.
Si tratta di uno strumento pratico, messo a punto da un gruppo di lavoro interdisciplinare coordinato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Bergamo che si propone di aiutare le aziende sanitarie e i professionisti che vogliono impegnarsi nell’opera di decarbonizzazione dei servizi sanitari.
Il Manuale include una breve introduzione metodologica e 12 schede relative ad altrettante aree di lavoro, con l’indicazione di una serie di iniziative concrete che si possono avviare per mitigare l’impatto dei servizi sanitari sui cambiamenti climatici.
Si tratta della prima edizione di un lavoro “in progress” che potrà avvalersi dei consigli, delle idee e dei suggerimenti di tutti coloro che si impegneranno ad adottarlo.
Certo, per ottenere risultati tangibili occorre anche investire del denaro, ma si tratta in primo luogo di un problema culturale: occorre cioè acquisire un nuovo atteggiamento nei confronti dell’ambiente. Molte delle azioni proposte, infatti, non richiedono particolari investimenti, sono facilmente applicabili, non comportano alcun sacrificio per i pazienti, migliorano la qualità delle cure e possono perfino ridurre i costi.

Prendiamone atto, diamoci degli obiettivi e agiamo di conseguenza. Il futuro è nelle nostre mani.

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1. Dolomite Manifesto Third Edition.
2. The Copernicus Climate Change Service: Seven charts to discover the C3S global Climate highlights 2024 Report.
3. L’emergenza climatica e le sue implicazioni sulla salute - Bergamo, 16 novembre 2024.

 


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