Cara e caro collega,
ogni festività ha un suo appuntamento nel tempo.
A volte siamo noi a mettere in agenda una particolare festa, altre volte sono le stesse festività a sollecitare la nostra attenzione, quando ci trovano distratti.
La Pasqua ci ha trovati anche quest'anno, ma in un momento "sbagliato”, certamente buio, nonostante le splendide giornate di sole.
C'è una crepa in ogni cosa (dice Leonard Cohen) ed è da lì che entra la luce.
La nostra esperienza di vita è alternanza di luci e ombre, di alti e bassi, di ansie e serenità.
La Pasqua, nel suo insondabile mistero, ci racconta che esistono chiodi, crepe e fallimenti, ma che le "ferite" possono incredibilmente essere occasioni di rinascita.
La luce dei pensieri "straordinari" è pronta ad uscire allo scoperto attraverso una fenditura dello schermo nero dei pensieri ordinari.
A noi lacerare il mistero della Pasqua.
Da lì, lasciare entrare la Luce.
Dott. Stefano Almini
Presidente CAO Bergamo