È stato presentato stamattina presso la sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Bergamo, il progetto «MEDICI E FISIOTERAPISTI, competenze specifiche al servizio del cittadino. Guida in pillole per una collaborazione efficace».
Il documento (si tratta di un’esperienza pilota a livello nazionale) sottoscritto dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri e dall’Ordine dei Fisioterapisti della provincia di Bergamo, ha l’obiettivo di tutelare la salute dei cittadini e contrastare il fenomeno dell’abusivismo.
Viene dunque rilanciata la collaborazione tra le due figure di professionisti sanitari (sono 6281, tra cui 998 odontoiatri, gli iscritti all’Ordine dei Medici e sono 1160 gli iscritti all’Ordine dei Fisioterapisti) sia in ambito ospedaliero che territoriale, presso gli ambulatori di medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, i poliambulatori e studi professionali di fisioterapisti e medici specialisti.
E attraverso la guida in pillole i due Ordini fanno chiarezza sulle reciproche competenze.
I fisioterapisti dovranno indirizzare il cittadino al medico per ogni attività diagnostica, prendendo preferibilmente contatti diretti con i sanitari per ottimizzare la collaborazione interprofessionale; attivare, in caso di accesso diretto, il medico di medicina generale, ove utile, e collaborare per garantire un'ottimale presa in carico del paziente; collaborare attivamente e fare rete con i medici per costruire percorsi terapeutici appropriati e centrati sui bisogni di salute dei cittadini. Saranno i medici, invece, a indirizzare il cittadino con diagnosi di patologia e necessità di cure fisioterapiche solo a fisioterapisti regolarmente iscritti all’Ordine; qualora direttori sanitari, a verificare i titoli dei collaboratori, curando che in relazione ai detti titoli essi svolgano unicamente l’attività per cui risultano abilitati; collaborare, a richiesta, con il fisioterapista, cui spetta l’elaborazione del programma riabilitativo.