CONSIGLI PER ACQUISTI SOSTENIBILI IN AMBITO SANITARIO
(a cura di Antonio Bonaldi)

Si stima che dal 60 all’80% dei gas serra emessi dai servizi sanitari siano legati alla produzione, al trasporto, all’utilizzo e allo smaltimento di prodotti commerciali1. Ciò a causa della grande quantità di strumenti, dispositivi medici, farmaci e materiali utilizzati, di rifiuti generati e di energia consumata durante i processi di cura.
Sebbene i professionisti dalla salute non siano in grado di controllare direttamente questo tipo di emissioni, essi possono comunque influenzare la qualità e la quantità di ciò che viene acquistato. Prodotti e servizi più sostenibili fanno risparmiare tempo, spazio, energia e acqua; generano meno rifiuti; riducono le sostanze tossiche immesse nell’ambiente; richiedono meno manutenzione e allungano la durata di utilizzo dei prodotti.
Acquistare in modo sostenibile rappresenta quindi un importante obiettivo di contenimento dell’impatto ambientale dei servizi sanitari, da perseguire ad ogni livello di responsabilità: regione, aziende e strutture sanitarie pubbliche e private e singoli professionisti.

Ecco alcuni consigli green.
1. Ciclo di vita del prodotto
Quando possibile, prima dell’acquisto, considera l'intero ciclo di vita del prodotto (estrazione delle materie prime, produzione, trasporto, utilizzo e smaltimento) e, a parità di caratteristiche tecniche e funzionali, scegli tra quelli con il minore impatto ambientale.

2. Prodotti a basso impatto ambientale
Laddove disponibili fai riferimento ai Criteri Ambientali Minimi (CAM) previsti dalla normativa vigente2 e comunque cerca i fornitori che offrano prodotti realizzati con materiali riciclabili, biodegradabili, riutilizzabili o provenienti da fonti sostenibili e privi di sostanze chimiche nocive per la salute e per l’ambiente. Ad esempio, vestiario e teleria di cotone o di lino, dispositivi medici senza plastica o PFAS, stoviglie riutilizzabili o composte da materiale riciclabile, imballaggi ridotti e biodegradabili.

3. Efficienza energetica e riparazione
Opta per apparecchiature che soddisfano elevati standard di efficienza energetica e che assicurano la riparazione dei prodotti anche oltre la durata della garanzia.

4. Certificazioni ambientali
Seleziona prodotti e fornitori che abbiano ottenuto adeguate certificazioni ambientali e che attestino l'impegno dell’Azienda a ridurre l’impatto ambientale della propria produzione con informazioni chiare e documentate.

5. Collaborazione del personale
Sensibilizza il personale sulla necessità di adottare comportamenti eco-sostenibili e coinvolgili nella definizione dei criteri di valutazione e selezione dei prodotti commerciali con l’impronta ecologica più favorevole.

6. Monitoraggio e valutazione
Implementa idonei sistemi di monitoraggio dei consumi allo scopo di individuare le aree più critiche, avviare iniziative di miglioramento degli acquisti e valutare i risultati ottenuti mediante un adeguato sistema di indicatori.

Purtroppo la sensibilità sugli aspetti ambientali, sia da parte di chi acquista che degli utilizzatori, è ancora piuttosto scarsa, cosicché, ad oggi, per ragioni di costo e di comodità d’impiego (es. prodotti monouso), le procedure d’acquisto tengono in scarsa considerazione i requisiti di sostenibilità ambientale, ad eccezione dei prodotti certificati CAM (Criteri Ambientali Minimi) che, per l’ambito sanitario, sono però ancora molto pochi: ausili per incontinenza, pulizie, ristorazione.
Adottare pratiche di acquisto sostenibili nel settore sanitario è molto importante non solo perché protegge la salute delle persone e minimizza gli effetti negativi sull’ambiente, ma anche perché può aumentare l’efficienza, ridurre i costi di esercizio e migliorare la reputazione complessiva dell'organizzazione.

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1. Health Care Without Harm: Sustainable Procurement in Health Care Guide, no date (online) 

2. Ministero dell’Ambiente e della sicurezza Energetica: Criteri Ambientali Minimi.